Audizione del Coordinamento cittadino contro la violenza sulle donne
Nel corso della seduta comune del 3 luglio 2025 della Commissione Diritti e pari opportunità e della Commissione Cultura e Istruzione, presieduta da
Elena Apollonio,
si è svolta l’audizione del
CCVD, Coordinamento cittadino contro la violenza sulle donne.
Il CCVD, istituito dalla Città di Torino nel 2000 e ampliato al territorio provinciale nel 2010, è composta dai soggetti che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, mettono a disposizione esperienze e risorse in campo sanitario, psicologico, legale, giudiziario e di ordine pubblico, culturale, socio-assistenziale ed educativo, al fine di tutelare i diritti fondamentali delle donne e offrire loro sostegno, di contrastare la violenza e di promuovere una cultura del rispetto, della reciprocità e della parità.
Patrizia Campo dell’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Torino ha ricordato l’attività con scuole primarie e secondarie e centri di formazione professionale, nel carcere Lorusso e Cutugno e nei corsi di formazione per Oss. Le iniziative, proposte da 23 enti (19 associazioni e 4 enti pubblici), i sono svolte sia nella città di Torino e sia nell’area metropolitana. Per la maggior parte si tratta di progetti gratuiti, svolti a titolo di volontariato, con un coinvolgimento attivo di studenti e studentesse, attraverso video, fiabe e rappresentazioni teatrali. Complessivamente, nell’anno scolastico 2024-2025 sono stati coinvolti 27 Licei, 22 Istituti di Istruzione Superiore, 35 Istituti Comprensivi e due atenei.
Patrizia Campo infine ha ricordato che il nuovo disegno di legge del ministro Valditara richiederà per il prossimo anno scolastico la validazione dei progetti da parte di Consiglio di Istituto e Collegio Docenti, il consenso informato dei genitori e lezioni alternative per studenti e studentesse non autorizzati.
Nel dibattito in Commissione, la presidente Apollonio ha elogiato l’efficacia del coinvolgimento di tante associazioni, che ha permesso di offrire un ampio ventaglio di opportunità.
Il CCVD, istituito dalla Città di Torino nel 2000 e ampliato al territorio provinciale nel 2010, è composta dai soggetti che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, mettono a disposizione esperienze e risorse in campo sanitario, psicologico, legale, giudiziario e di ordine pubblico, culturale, socio-assistenziale ed educativo, al fine di tutelare i diritti fondamentali delle donne e offrire loro sostegno, di contrastare la violenza e di promuovere una cultura del rispetto, della reciprocità e della parità.
Patrizia Campo dell’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Torino ha ricordato l’attività con scuole primarie e secondarie e centri di formazione professionale, nel carcere Lorusso e Cutugno e nei corsi di formazione per Oss. Le iniziative, proposte da 23 enti (19 associazioni e 4 enti pubblici), i sono svolte sia nella città di Torino e sia nell’area metropolitana. Per la maggior parte si tratta di progetti gratuiti, svolti a titolo di volontariato, con un coinvolgimento attivo di studenti e studentesse, attraverso video, fiabe e rappresentazioni teatrali. Complessivamente, nell’anno scolastico 2024-2025 sono stati coinvolti 27 Licei, 22 Istituti di Istruzione Superiore, 35 Istituti Comprensivi e due atenei.
Patrizia Campo infine ha ricordato che il nuovo disegno di legge del ministro Valditara richiederà per il prossimo anno scolastico la validazione dei progetti da parte di Consiglio di Istituto e Collegio Docenti, il consenso informato dei genitori e lezioni alternative per studenti e studentesse non autorizzati.
Nel dibattito in Commissione, la presidente Apollonio ha elogiato l’efficacia del coinvolgimento di tante associazioni, che ha permesso di offrire un ampio ventaglio di opportunità.