“Lista Civica per Lo Russo Sindaco”
Candidata per la Circoscrizione 7



La mia storia


Mi chiamo Viviane Maradas, nata in Repubblica Centroafricana nel 1976, ho la maturità in lettere.
Possiedo la doppia cittadinanza Italo/Centroafricana. Mamma di tre ragazzi meticci di padre italiano di 22, 18 e 9 anni.

Lavoro come mediatrice culturale ed inoltre sono volontaria nella Comunità di Sant’ Egidio. Il mio interesse e di riuscire a portare avanti un progetto sull’ integrazione dei migranti ed un altro di cooperazione internazionale. Il mediatore culturale non è solo un agente bilingue ma dentro di lui vivono e si complimentano due culture; nel mio caso quella Europea e quella Africana.

Ho deciso di candidarmi per favorire l’integrazione dei migranti certa che in questo modo si contribuirà allo sviluppo di questo paese. Il lavoro d’integrazione ha due fronti d’azione, uno diretto ai migranti per garantire condizioni di accoglienza più dignitose, e l’altro verso gli italiani di sensibilizzazione sul tema e sui vantaggi per tutti se si creasse una comunità coesa e multiculturale.

Per andare oltre credo che l’accoglienza vada gestita anche da realtà migranti. I mediatori culturali, non sono ancora protagonisti di percorsi pensati insieme a chi si occupa di profughi e richiedenti asilo. Per ora siamo solo i traduttori davanti a giudici a cui spetta decidere se il migrante è meritevole o meno di un pezzo di carta che gli permetta un pezzo di vita.

Cosa intendo fare per Torino


A tutti quelli a cui vado a chiedere di votarmi e vorranno sapere di più delle mie proposte espiegherò il mio programma nei dettagli se sarò eletta.
In sintesi

  1. Favorire una scuola aperta e sensibile agli stimoli della migrazione organizzando incontri con insegnanti e dirigenti scolastici
  2. Costruzione condivisa di microprogetti all’interno delle scuole
  3. Eseguire una mappatura delle risorse competenti ed attivabili in tema d’immigrazione sul territorio
  4. Attivare i migranti del territorio come agenti di sviluppo interculturale.
  5. Aumentare le occasioni d’incontro e di conoscenza tra la comunità di Sant’Egidio di Torino e i nuovi cittadini e le loro associazioni
  6. Laboratori di danza afro terapia (di cui ho competenza)
  7. Rafforzare gli sportelli “informa migrante”