I sezione - Editoriale del Presidente Mario Giro
II sezione - Approfondimento del mese 
III sezione - Rassegna stampa
IV sezione - Aggiornamenti dai territori
 
 
 
I. Editoriale Mario Giro 
 
 
 
Cari amici,
in questo mese – forse per la prima volta - siamo stati molto sui media. La nomina del nostro segretario Paolo Ciani come vicepresidente del gruppo PD-IDP, ha provocato molta polemica dentro il PD (che ci interessa poco) e molta più attenzione sui media (e questo ci interessa molto - vedi nella sezione in basso Rassegna stampa). Paolo l’ha detto chiaramente: fare il vicepresidente del gruppo significa rappresentare quella parte alleata con il PD (cioè Italia democratica e progressista), rappresentata nelle liste comuni dai candidati Demos, Articolo 1, PSI e repubblicani, oltre che dagli indipendenti come la stessa attuale segretaria Elly Schlein. Dal momento che Articolo 1 è entrato nel PD, Paolo aveva tutte le carte in regola per rappresentarci tutti. Questo, com’è ovvio, non significa aderire al PD ma esprimere la nostra identità di alleati distinti anche se non distanti. Ora si tratta di fare capire questo sui territori, soprattutto rivolgendosi a quella parte di elettorato che ha preso le distanze dal PD in questi anni ma che non vuole andare con il (ex) terzo polo. Molti di costoro sono rifluiti nel non voto o si sono dispersi in un pulviscolo di movimenti. C’è poi la questione delle liste civiche, sempre attraversate dall’ambizione di federarsi con il rischio tuttavia di finire nelle mani di alcuni partiti. La rottura tra Calenda/Azione e Renzi/ItaliaViva sta spingendo quest’ultima formazione a rivolgersi alle liste civiche sparse, con il supporto della lista di Letizia Moratti. Nelle elezioni del Molise ItaliaViva ha apertamente sostenuto la destra. Tutto questo confonde l’elettorato piuttosto che aiutarlo a comprendere dove andare.
So bene che cercare coloro che non sono più andati a votare è un impegno difficile ma invito tutti a non rinunciarvi a priori: l’elettorato di centrosinistra si è disperso e va aiutato a ritrovarsi. Per questo rivolgersi all’associazionismo più vario è sempre utile. A Roma stiamo pensando a delle campagne che possono essere svolte da tutti, con l’aiuto anche dei nostri iscritti delle varie regioni. Mi voglio congratulare con gli sforzi di ognuno di voi su questo. Abbiamo anche organizzato un evento sull’Afghanistan e sulla situazione delle donne afghane, che potrete mostrare e utilizzare in vario modo: è una prova del fatto che non ci vogliamo dimenticare di nessuno (👉🏻Afghanistan: storie di diritti negati anche oltre il confine. Un dialogo per non dimenticare). Ora si tratta di prepararsi per avere più presa sul territorio: la nuova notorietà ci aiuta ad attirare verso di noi molti cittadini e cittadine che sono confusi e non sanno cosa fare. Dobbiamo fare un salto: parlare di Demos sulla stampa locale, sulle radio e sulle tv regionali. Le polemiche interne al PD ci aiutano ad essere considerati interessanti per i media, anche se noi non insistiamo sulle divisioni.
Infine una parola sulla situazione politica nazionale: si conferma l’abilità di Giorgia Meloni ma anche la pochezza di quelli che le stanno attorno. Il caso della Santanché ne è solo l’ultima riprova. Dall’altro lato la creazione di un’alleanza tra PD e CinqueStelle stenta a nascere: troppa la diffidenza tra i due partiti, troppi i lasciti negativi del passato. Su questo dobbiamo aiutare affinché –sia a livello locale che nazionale- sia possibile ricucire. Ai potenziali elettori progressisti non interessa tanto l’alleanza in sé ma su quali contenuti si svolgerebbe. Su questo stiamo dando un contributo sia a Roma che nelle regioni dove siamo. Ogni tentativo locale di favorire il dialogo è benvenuto!
Un caro saluto a tutti
 
Il Presidente
Mario Giro
 
 
 
II. Approfondimenti del mese
 
 
Don Lorenzo Milani: le idee e l’insegnamento - A cura dell'On. Paolo Ciani, Segretario Demos
 
Maestro, educatore e guida. Molti in Italia sono cresciuti e hanno sviluppato la loro coscienza civile e politica, seguendo il suo esempio. (Per ascoltare anche l'intervento in Aula clicca qui )
 
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Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia
 
 
 
III. Rassegna stampa
 
 
Ucraina: Bartolo, fondi Pnrr per munizioni è un delitto
 
In questo momento in cui anche la tenuta dei territori è a rischio, come dimostra l’alluvione in Emilia-Romagna e Marche, votare a favore della proposta della Commissione che prevede di dirottare risorse del Pnrr o del fondo di coesione per la produzione di munizioni è un delitto contro i nostri figli e contro i cittadini più fragili. Una scelta a cui non ho dato il mio assenso”. Cosi’ Pietro Bartolo, eurodeputato del Gruppo S&D, ha motivato l’astensione al piano Asap sul sostegno Ue alla produzione di munizione anche con i fondi del Pnrr e di coesione. 
 
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Una seria strategia per l’Africa, con l’Africa. La logica emergenziale va superata Cosa deve esserci nel piano Mattei
 
La ribellione della Wagner è un’ammissione di debolezza ma se la Russia va in frantumi è un problema anche per noi
 
Sempre meno fondi, la crisi della Croce rossa
 
Come previsto, oltre che auspicato, a Luglio Giorgia Meloni andrà a Washington per incontrare il presidente americano Joe Biden.
“Sempre più commentatori russi invocano l’atomica. E negli Usa si parla di strategie per uscire dalla guerra”
Intervista al segretario nazionale di Demos Paolo Ciani: ” La vittoria militare non sarà in nessun caso la soluzione: trattative subito”.
Non basta un’onesta amministrazione: i cuori e le energie della gente vengono mossi da pensieri forti come fraternità, uguaglianza e giustizia.
“Il Pd non è il mio partito. Sulle armi si può cambiare”
 
“Non mi iscrivo al partito, ho già il mio. Sulle armi a Kiev tanti di noi hanno dubbi, si può evolvere”
  
 
“Bomba” Ciani su Elly: tutti contro il “pacifista”
  
Pacifista, un lungo percorso in Sant’Egidio, l’uomo indicato da Schlein
 

Otto e mezzo di Gruber su nomina Ciani a vicepresidente gruppo dem
"Ha fatto bene Elly Schlein, piccolo passo avanti sulla pace"

 
 
 
IV. Aggiornamenti dai territori
 
 
Demos Abruzzo
 
Abruzzo Web | Sanità, Demos Abruzzo: “manifestiamo per diritto fondamentale, no a passerelle politiche”
Mai come in questo periodo i tentativi per indebolire il nostro sistema sanitario si sono intensificati sia in modo palese che occulto. Il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 della nostra costituzione che impegna lo stato a garantire un alto standard qualitativo delle prestazioni senza alcuna distinzione di ceto, sesso, religione, o credo politico.
 
 
 
 
"L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA"
Dall'art.11 della Costituzione alla guerra in Ucraina
Martedì 4 luglio a L'Aquila
Convegno Demos
 
Demos Campania
 
La consigliera regionale Roberta Gaeta: “I Comuni di Napoli e Torre Annunziata non hanno partecipato al bando di 2 milioni per rendere accessibili le spiagge ai disabili
 
Demos Lazio
 
 La tutela della persona anziana è un tema che, per esperienze personali e per il mio percorso nelle politiche sociali della città, ho particolarmente a cuore: il riconoscimento dei loro diritti passa sicuramente attraverso azioni di cura e attenzione, ma deve essere in grado di valorizzare il passato e la storia di ognuno come ricchezza per il nostro presente 
Leggo | Scatta il piano del Comune: piscine gratis per gli over 70
Barbara Funari:"Un'occasione per soffrire meno il caldo, promuovere l'invecchiamento attivo e potenziare l'autonomia"
Alitalia -ITA “ Cessione Ramo d’Azienda”
 
Il giudice del Lavoro di Roma, finalmente dopo essere riuscito a prendere visione dei documenti relativi alla ormai famosa “vendita” di Alitalia ad Ita, dichiara che si tratta a tutti gli effetti “Cessione di un ramo d’Azienda” e quindi dovevano essere applicati i relativi obblighi che questo passaggio prevede. 
Una sentenza che condanna ITA ad un risarcimento e all’assunzione dei dipendenti ex Alitalia che hanno fatto ricorso.
Democrazia Solidale cosi come ha sempre fatto in questi anni ,continuerà a chiedere nelle sedi politiche comunali, regionali e e soprattutto al Governo di intervenire al più presto per porre fine al problema, prevedendo il reintegro dei lavoratori ex Alitalia ancora in cassaintegrazione. 
Queste famiglie a causa dei gravi errori nella gestione della trattativa Alitalia -ITA continuano oggi a subire dei gravi danni e non solo economici e non possono aspettare i lunghi tempi di risposta dei tribunali. 
Gruppo Demos Fiumicino
 
Demos Piemonte