Cari amici,
con questo periodico di Luglio ci salutiamo prima della pausa estiva.
Riprenderemo a settembre con gli aggiornamenti circa l'attività di Demos ed il lavoro dei nostri eletti.
Colgliamo l'occasione per augurarvi buone ferie e un buon riposo!
 
 
I sezione - Editoriale del Presidente Mario Giro
II sezione - Approfondimento del mese 
III sezione - Rassegna stampa
IV sezione - Aggiornamenti dai territori
 
 
 
I. Editoriale Mario Giro 
 
 
 
Cari amici,
I risultati delle elezioni anticipate spagnole fanno ben sperare per l’Europa. E’ una buona notizia che ci sia stata resistenza della sinistra in Spagna ma soprattutto che la destra estrema di Vox sia arretrata. Questo facilita un po’ il fronte democratico in vista delle prossime elezioni europee del giugno 2024. Si tratta di una battuta di arresto per la destra radicale che finora sembrava avere il vento in poppa, come è avvenuto in Italia, Svezia e altri paesi nordici. Aspettiamo le prossime elezioni olandesi dove si presenta un nuovo partito populista di estrema destra (BoerBurgerBeweging –Bbb- Movimento contadino-cittadino). Ormai sono chiare le linee programmatiche di questa destra radicale che vorrebbe prendere il controllo del parlamento europeo assieme al PPE: negazionismo ecologico-ambientale; iperliberismo mescolato ad iniziative nazional-sovraniste solo di facciata (cioè la destra sociale non esiste); pulsioni razziste e anti-rifugiati; sostegno alla guerra ad oltranza; reazionaria in termini di diritti civili. Fortunatamente le destre radicali sovraniste sono divise fra loro, come si è notato all’ultimo consiglio europeo sulle migrazioni, quando Ungheria e Polonia hanno bloccato tutto malgrado il tentativo della nostra premier di mediare. I sovranisti non possono trovare un’armonia tra loro: sono competitivi per essenza perché sono nazionalisti. C’è competizione anche nel partito popolare europeo, in particolare tra la CDU Von der Leyen –presidente della commissione UE- che vorrebbe mantenere la maggioranza “ursula” attuale, e il leader del gruppo popolare, il CDU Weber, che vorrebbe invece un’alleanza con i conservatori. Come si vede è una lotta tra popolari tedeschi, come avviene anche in altri paesi. La tensione in seno al PPE aumenta e potrebbe avere delle conseguenze. Infine è in atto il tentativo del M5S di aderire al gruppo europeo dei verdi, ostacolato finora dai verdi tedeschi.
Malgrado le buone notizie spagnole, ciò che accade nel centro-sinistra italiano non ci può consolare: la costituzione della corrente “bonacciniana” a Cesena (energia popolare) si presenta più come uno schieramento anti-Schlein che come una realtà coesa e programmatica. Come già accaduto in passato, pare che i delusi si mettano assieme per far cadere chi sta al Nazareno, senza sapere cosa succede dopo e senza possedere una reale strategia. Quella di Cesena ci pare un’iniziativa un po’ gracile, ma vedremo gli sviluppi. Per ciò che riguarda l’ex terzo polo, Calenda è in via di riavvicinamento con il centro sinistra (probabile la riedizione della sua vecchia alleanza con +Europa), mentre Renzi spinge verso la creazione di un polo centrista. E’ quasi certo che Azione e Italia Viva non saranno in grado di fare una lista unitaria per le europee, come avevano previsto. Sempre al centro si stanno agitando varie sigle (tra cui alcuni post DC, la Moratti ecc.) e diversi altri frammenti, senza avere la capacità di pesare, almeno per ora. Come Demos stiamo ovviamente molto attenti a ciò che accade in quest’area, ma siamo altresì convinti che per ora non ci sia a livello nazionale una seria alternativa alla coalizione di centrosinistra.
Infine mentre guardiamo con preoccupazione alla guerra che continua e ai danni umani e materiali che sta provocando, mettiamo grande speranza nella missione del cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, che si è recentemente recato a Kiev, Mosca e Washington ed ora è in procinto di andare a Pechino. Speriamo tutti fortemente che da tale iniziativa di pace di papa Francesco, possa nascere un’atmosfera nuova e diversa da quella attuale, per favorire quanto prima una tregua e l’inizio di colloqui di pace.
 
Buone vacanze a tutti!
Mario Giro
 
 
 
II. Approfondimenti del mese
 
 
Una riflessione sulla gestazione per altri (GPA) a cura del coordinamento di Demos Verona
 
La Gestazione per Altri riguarda, a livello globale, per la stragrande maggioranza casi di coppie eterosessuali e non è facile rappresentarla con delle casistiche standard. Vi sono Stati in cui è regolamentata severamente, altri in cui non lo è affatto, alcuni dove i diritti umani delle donne interessate non appaiono una priorità, nazioni dove è semplicemente un reato. Non è affatto facile affrontare l’argomento della Gestazione per Altri senza imbattersi nello scontro ideologico, nei retropensieri, negli opposti estremismi.
 
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III. Rassegna stampa
 
 
Ue, Bartolo: l'accordo con la Tunisia non funzionerà
 
Intervista a Pietro Bartolo: "L'accordo con la Tunisia non sortirà effetti, come dimostra l'esperienza con la Turchia e con la Libia"
 
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Parlamento Europeo: Smeriglio e Pietro Bartolo votano contro l’uso dei fondi del PNRR per inviare armi in Ucraina
 
"Abbiamo votato ancora una volta no al Regolamento Asap sul sostegno alla produzione di munizioni perché continuiamo a pensare che sia sbagliato investire solo in armi e arsenali lasciati peraltro nelle mani dei singoli Stati nazionali senza far fare un passo in avanti alla politica e alla difesa comune europea. Armi costruite con i soldi del Pnrr togliendo risorse a servizi sociali e opere pubbliche." 👉🏻Clicca qui per continuare a leggere
 L’occidente non deve cadere vittima della propria autoreferenzialità: anche se vince la guerra può perdere la Pace.
 
Tutte le parti concordano che l'austerità faccia male al paese, e da qui le critiche alla decisione della BCE di alzare ancora i tassi. E' meglio stoppare l'inflazione o far correre l'economia? 
 
 
La guerra paralizza il pensiero, ma chi vuole la pace non chiede la resa: resiste per il futuro. 
 
Il vertice su sviluppo e migrazioni rappresenta il primo atto del Piano Mattei ancora in cantiere: Roma si fa promotrice di una conferenza euro mediterranea connettendo realtà diverse.
 
 
Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito ad una normalizzazione della proposta del gioco d'azzardo, come se si trattasse di un gioco come tanti altri. Del 'gioco' in realtà non ha nessuna caratteristica. Una definizione in completa contraddizione con quanto sottolineato dal Ministero della Salute, che riporta la forte dipendenza che il gioco d'azzardo provoca. Una doppia veste che l'Italia porta avanti da troppi anni. Il Gap (gioco d'azzardo patologico) è una malattia che ha rovinato e rovina la vita di troppe persone. Eppure si continua ad incrementare il "gioco legale"!
 
La casa è il luogo primario per la propria indipendenza, in cui formare una famiglia e a cui ognuno dovrebbe aver diritto. Il Governo invece ha deciso di non rifinanziare il contributo all'affitto né il Fondo per la morosità incolpevole, gli unici ammortizzatori sociali che erano rimasti nel settore delle locazioni. Da tempo la crisi abitativa è divenuta una crisi sistemica e in quanto tale sarebbe bene affrontarla. Inflazione, caro bollette, calo del potere d'acquisto dei salari e mancanza di alloggi a prezzo accessibile: questi sono gli ingredienti dell'emergenza abitativa oggi in Italia, un'emergenza che sta crescendo di giorno in giorno.
👉🏻Ciani, intervento in Aula su prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo
 
Il cyberbullismo è in aumento e spesso i social network sono il principale strumento utilizzato, seguiti dalle chat, dai messaggi e dai videogiochi online. Peraltro, coloro che hanno sperimentato episodi di bullismo e cyberbullismo hanno maggiori probabilità di sviluppare difficoltà relazionali, sentirsi depressi, soli, ansiosi, avere scarsa autostima o sperimentare pensieri suicidari. La nuova proposta legislativa in merito, si inserisce nel solco tracciato dalla legge n. 71 del 2017 e rafforza la prevenzione del fenomeno. Sarà un sostegno importante per i nostri ragazzi!
 
Intervista a Paolo Ciani: "Importante che il governo abbia parlato riguardo le bombe a grappolo perché l’Italia è firmataria della messa al bando. Il fatto che siano inviate come aiuto all’Ucraina ci preoccupa, come preoccupa tutti coloro che sono preoccupati della morte portata dalle armi."
 
Michele Santoro presenta "La guerra non si ferma con le armi" - l'intervista di Paolo Ciani a Parole Proibite a cura di Benedetta Sabene e Giampaolo Cadalanu
 
L'unico strumento utile per porre fine alla guerra è la mediazione pacifica. La pace non è raggiungibile con ulteriori invii di armi. Occorre cambiare prospettiva sia in Italia che in Europa: non possiamo considerare la guerra normale, ne tantomeno considerarla come uno strumento diplomatico.
 
👉🏻Per guardare l'intervista clicca qui
TPI | Paolo Ciani: “Io, vice capogruppo Pd, voto No sulle armi a Kiev”
 
Intervista a Paolo Ciani: "Continuerò a pronunciarmi contro le forniture di armi all'Ucraina. Non sono iscritto al Partito, rappresento Demos."
 
👉🏻Per leggere l'intervista integrale, clicca qui
 
IV. Aggiornamenti dai territori
 
 
Demos Abruzzo
 
 
Demos Abruzzo: Centri Commerciali, 'NO a nuove aperture, tutelare piccoli negozi di prossimità'
 
No a nuovi centri commerciali, all’Aquila come in tutta la regione. Un no che non è contro qualcuno ma a favore della piccola distribuzione, dei negozi di prossimità, delle botteghe dove trovare le eccellenze del territorio, delle vetrine accuratamente allestite dai coraggiosi operatori che hanno riaperto nel centro storico”.
 
Questa la posizione di Alfonso D’Alfonso, coordinatore Demos Abruzzo.
 
“Ogni saracinesca che si abbassa definitivamente – scrive D’Alfonso - è lavoro di qualità che si perde insieme a tradizioni ultradecennali di famiglie che hanno dato lustro al commercio Aquilano. Ormai anche chi ha trasferito la propria attività nelle grandi piattaforme soffre la crisi del potere di acquisto dei clienti unitamente all’aumento dei costi fissi ed energetici. Pur non avendo nostri rappresentanti in consiglio comunale ci appelliamo a tutti i consiglieri del centrosinistra, vale a dire della coalizione dove ci siamo candidati e lealmente sostenuto, affinché contrastino in tutti i modi la realizzazione di un nuovo centro commerciale coerentemente con la linea fin qui tenuta. Qualora nella coalizione ci fossero ripensamenti o dubbi, per motivazioni che però potrebbero essere solo di natura personale, ci si confronti apertamente sul tavolo politico della coalizione. Noi auspichiamo che non solo il centrosinistra, ma tutta l’opposizione e magari pezzi della maggioranza prenda posizione a difesa dei piccoli operatori già provati da pesanti rincari e inflazione galoppante e che ulteriori insediamenti di grande distribuzione andrebbero a indebolire ulteriormente. La coerenza paga, anche in questa occasione DEMOS è al fianco dei più deboli, in questo caso le piccole attività, mentre la destra sceglie il liberismo sfrenato del capitalismo senza regole, non vi sono né scorciatoie né vie di mezzo: difendiamo uniti le piccole attività commerciali Aquilane”.
 
 
Demos Lazio
 
Il nuovo piano appena approvato in giunta rappresenta l’impegno di questa amministrazione per il superamento di questo sistema. La cifra  messa in campo nasce proprio dall’aver approvato per la prima volta la strategia europea per il superamento dei campi, volta all’inclusione e all’uguaglianza della popolazione rom e sinti in Europa, in Italia e nello specifico a Roma. Quei 13 milioni sono infatti fondi europei, ricevuti grazie alla scelta che abbiamo fatto di rispondere a ciò che chiede l’Europa da tanti anni all’Italia.
 
 I truffatori d'estate non vanno in vacanza. D'estate approfittano della solitudine degli anziani per sferrare i loro colpi. Per questo nella Capitale viene lanciato il progetto 'Sono anziano ma non ci casco'., promosso dall'Assessorato delle Politiche Sociali. 
 
La giunta capitolina ha approvato lo schema. Funari: “Sarà una condivisione d’intenti chiara ed efficace”
Cambieranno i rapporti tra Roma Capitale e il Terzo Settore, ovvero quell’universo frastagliato di enti e associazioni che si occupano di servizi sociali sul territorio della città metropolitana. La Giunta, infatti, ha approvato la proposta di delibera contenente lo schema di regolamento.
Fiumicino, sicurezza spiagge libere:
Demos richiede il Servizio di Assistenza Bagnanti obbligatorio
 
"Esprimiamo profonda preoccupazione riguardo ai continui e spesso tragici eventi che si verificano sulle spiagge libere comunali. Malori improvvisi in acqua ed eventi accidentali colpiscono spesso le persone più "fragili" e sono purtroppo sempre più frequenti". Così in una nota il coordinamento territoriale di Demos Fiumicino formalizza la richiesta Servizio di Assistenza Bagnanti obbligatorio sulle spiagge comunali del Lazio. "Cruciali sono gli sforzi degli Assistenti alla Balneazione e il tempo d'intervento nel soccorso in mare. È importante sottolineare che, a differenza dei concessionari balneari, i Comuni non sono obbligati a fornire questo Servizio sulle spiagge di loro gestione. La semplice installazione di un cartello che ne segnala l'assenza non è però sufficiente per risolvere un problema così grave legato alla sicurezza dei bagnanti. Riteniamo sia un dovere per chi governa agire per la sicurezza di tutti coloro che frequentano le spiagge del litorale durante tutta la stagione balneare.
Alcuni comuni laziali hanno già istituito questo importante servizio, una scelta che secondo noi non può rimanere a discrezione dei singoli Sindaci. Per questo motivo abbiamo presentato una richiesta formale al Presidente Rocca per la Regione Lazio e al Sindaco di Fiumicino Baccini, affinché venga istituito l'obbligo di prevedere sulle spiagge aperte alla balneazione di loro competenza, durante tutta la stagione balneare, il Servizio di Assistenza Bagnanti.
Per garantire maggiore sicurezza sul nostro litorale, Demos chiede anche che il termine dell'attuale Stagione Balneare, previsto per il 15 Settembre, venga prorogato al 30 Settembre per poter contare sulla presenza degli Assistenti Bagnanti fino a tale data.
È importante tutelare la sicurezza dei cittadini e dei turisti che godono delle nostre belle spiagge libere e lavorare per garantire che le spiagge del Comune di Fiumicino siano luoghi sicuri e accoglienti per tutti", conclude la nota.
 
 
Demos Piemonte
 
Monica Curino del periodico L’Azione ha intervistato Piergiacomo Baroni, esponente di Demos e capogruppo di “Insieme per Novara”, sui due dei tempi attorno ai uqali Baroni ha incentrato la sua azione politica, cioè il problema delle famiglie a breve senza casa della zona di Sant’Agabio e sui rifugi per i senza fissa dimora.