demos ospedale alessandria


Anche DemoS, tramite le coordinatrici regionali e provinciali, Elena Apollonio e Paola Ferrari, chiede di fare chiarezza sul nuovo ospedale di Alessandria e sul futuro del diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini che vivono in quest’area. L’argomento è stato al centro del recente incontro del Pd ad Alessandria e vede l’impegno in Consiglio regionale di Domenico Ravetti.

Gli interrogativi sono quattro.

In primo luogo c’è il tema dei costi: in base alla delibera del Consiglio regionale in cui si candida Alessandria sono previsti 300 milioni di finanziamento. Però, paragonando questo intervento ad altri effettuati in ospedali analoghi – tipo quello di Cuneo – scopriamo che sono serviti circa 400 milioni, 100 in più di quelli stanziati.

Poi, la Giunta deve chiarire in fretta i passaggi amministrativi per individuare l’area di costruzione: il Comune di Alessandria ha già dato la sua disponibilità, è urgente che la Regione valuti la candidatura.

Terzo tema: che fine farà l’attuale ospedale? Dalla Regione fanno capire che diventerà una “struttura che ospiterà servizi di prossimità”. 100.000 metri quadrati in servizi di prossimità? Tutti concentrati in un unico polo? Oltre mille ambulatori? Impossibile e impensabile. Inoltre, è già stata individuata, sempre in Alessandria e precisamente in via Pacinotti, l’area in cui costruire un ospedale e una casa di comunità, strutture di prossimità previste nel PNRR.

Infine, torniamo a parlare di nuove assunzioni. La Giunta Cirio ne ha promesse molte entro la fine del 2024, casualmente, dopo la fine dell’attuale mandato: quante di queste andranno a tamponare l’emorragia degli operatori sanitari e medici che passano al privato? Quanti verranno assunti in Alessandria? E in che strutture? Per questo anche DemoS è al fianco delle cittadine e cittadini che non voglio rinunciare al loro diritto alla salute, all’accesso a percorsi di diagnosi e cura in tempi brevi.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *