Torino Plurale per lo sviluppo di comunità
Nel corso della seduta del 7 luglio della Commissione consiliare Diritti e Pari opportunità, presieduta da
Elena Apollonio
,
Fausto Sorino,
funzionario del Servizio Giovani e Sviluppo di Comunità del Comune di Torino, ha presentato
Torino Plurale,
un progetto nato a marzo 2020, durante il lockdown, per iniziativa di una trentina di associazioni torinesi di comunità che, coordinate dalla Città di Torino, hanno distribuito cibo e generi di prima necessità alle persone in difficoltà durante la pandemia di Covid-19.
Terminata l’emergenza, il progetto è continuato, grazie anche alla collaborazione con le Case del Quartiere, e si è allargato ad altri enti e altri servizi, ad esempio per dare assistenza gratuita nelle pratiche anagrafiche o nella richiesta del reddito di cittadinanza, sia a persone italiane che migranti, oppure per contrastare la solitudine, in un’ottica di welfare rigenerativo, di prossimità. Come ha raccontato Sara Medici della Rete delle Case del Quartiere, che ha sottolineano il lavoro di rete e di supporto, anche economico, alle ben tretasette associazioni che fanno parte di Torino Plurale.
La presidente Elena Apollonio ha chiuso la seduta rimarcando l’importanza del lavoro svolto dagli Uffici della Città per attivare percorsi di cittadinanza attiva e favorire le pari opportunità.
Terminata l’emergenza, il progetto è continuato, grazie anche alla collaborazione con le Case del Quartiere, e si è allargato ad altri enti e altri servizi, ad esempio per dare assistenza gratuita nelle pratiche anagrafiche o nella richiesta del reddito di cittadinanza, sia a persone italiane che migranti, oppure per contrastare la solitudine, in un’ottica di welfare rigenerativo, di prossimità. Come ha raccontato Sara Medici della Rete delle Case del Quartiere, che ha sottolineano il lavoro di rete e di supporto, anche economico, alle ben tretasette associazioni che fanno parte di Torino Plurale.
La presidente Elena Apollonio ha chiuso la seduta rimarcando l’importanza del lavoro svolto dagli Uffici della Città per attivare percorsi di cittadinanza attiva e favorire le pari opportunità.