La Stampa riprende l’O.d.G. di Elena Apollonio sulla sicurezza stradale
Sulla Stampa di domenica 28 gennaio è comparso un articolo di
Pier Francesco Caracciolo
dedicato all’ordine del giorno presentato da
Elena Apollonio,
capogruppo di DemoS – Alleanza dei Democratici, sul problema dei troppi incidenti che si verificano nelle strade di Torino.
L’articolo riprende i punti più rilevanti dell’ordine del giorno di Apollonio, a partire dalle statistiche sugli incidenti, 4.132 nel 2023, oltre 370 al mese, oltre 12 al giorno, uno ogni due ore. In 2.755 casi ci sono stati dei feriti, in 22 casi l’esito è stato mortale. Questi dati drammatici rendono necessari interventi sull’educazione stradale, sul rendere la circolazione più sicura con le zone a 30 km/h ora, sul supporto alla mobilità sostenibile. L’articolo di Caracciolo si chiude con gli esiti della votazione, che hanno visto l’approvazione dell’atto con i voti a favore di DemoS, Pd, M5s, Torino Domani, Sinistra Ecologista e Moderati e con i voti contrari di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e +Europa/Radicali.
L’articolo riprende i punti più rilevanti dell’ordine del giorno di Apollonio, a partire dalle statistiche sugli incidenti, 4.132 nel 2023, oltre 370 al mese, oltre 12 al giorno, uno ogni due ore. In 2.755 casi ci sono stati dei feriti, in 22 casi l’esito è stato mortale. Questi dati drammatici rendono necessari interventi sull’educazione stradale, sul rendere la circolazione più sicura con le zone a 30 km/h ora, sul supporto alla mobilità sostenibile. L’articolo di Caracciolo si chiude con gli esiti della votazione, che hanno visto l’approvazione dell’atto con i voti a favore di DemoS, Pd, M5s, Torino Domani, Sinistra Ecologista e Moderati e con i voti contrari di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e +Europa/Radicali.
Importante la, sicurezza stradale, oggi parlo e scrivo da pedone, ciclista, automobilista e credo occorra un piano di lavoro nell’ambito scolastico, mirato alla ri-educazione stradale di tutti i personaggi che ne occupano lo spazio, nel rispetto di ciascuno. Nel pieno rispetto dei più fragili soprattutto. G